Coltivazione: esposizione e temperatura
La pianta di geranio zonale deve essere tenuta in un luogo esterno, luminoso e poco umido, e ritirata in casa solo nella stagione invernale, in presenza di freddo intenso. Sarà opportuno ricorrere all'ombreggiamento dalla primavera in poi, nei giorni molto caldi, in modo da evitare che le foglie appassiscano, provocando poi una crescita irregolare. Durante il giorno, tuttavia, l'ombreggiamento non sarà continuo ma limitato alle ore più calde perché l'eccesso ritarda la fioritura. Nella stagione autunnale ed invernale, invece, non bisogna ombreggiare. Il substrato dovrà essere ben drenato, composto da una parte di torba e due parti di terra. All'inizio la temperatura si dovrà aggirare tra i 16 e i 18 gradi. Da gennaio, per stimolare i boccioli, dovrà scendere per un mese a 8-10°C per poi ritornare attorno ai 15-16 gradi.
Concimazione e annaffiatura dei gerani zonali
Si consiglia di cominciare con un terreno poco concimato ed aumentare poi gradualmente nel corso della crescita della pianta, dopo circa un mese. La concimazione, eseguita ogni due settimane, deve essere interrotta prima dell'inizio della fioritura. Sarà opportuno utilizzare un fertilizzante liquido per un migliore assorbimento, equilibrato tra azoto, potassio e fosforo. Occorre fare attenzione ad inumidire il substrato prima di fornire il concime per evitare di bruciare le radici. Per quanto riguarda l'annaffiatura, effettuata con acqua poco calcarea, bisogna evitare il ristagno idrico ma mantenere sempre la giusta umidità del terriccio. La pianta va preferibilmente bagnata di sera perché il sole potrebbe far rapidamente evaporare l'acqua. Non bisogna bagnare i fiori e le foglie per evitare l'attacco di malattie fungine e per non farle bruciare (qualora l'annaffiatura fosse fatta di giorno).