Piante perenni o coltivazione annuale
In molti non sanno che la pianta di peperoncino è perenne, al contrario di molte piante dell’orto che invece sono generalmente biennali. In Italia, per via del clima che prevede un inverno freddo, spesso si tratta il peperoncino come annuale, quindi si semina ogni anno, si arriva al raccolto e poi si toglie la pianta, sapendo che non resisterebbe all’inverno.
Chi invece riesce a tenere al riparo il peperoncino nei mesi freddi può coltivarlo come perenne, evitando di dover ripartire ogni anno con semina e trapianto. Attenzione però che temperature inferiori ai 12 gradi causano sofferenza alla pianta, per cui in genere nel nostro clima non basta una serra fredda o una copertura in tessuto non tessuto per far svernare la pianta.
CURA
Una volta messe a dimora le piantine bisogna annaffiarle con regolarità, preferibilmente al mattino presto, ogni giorno. Le piante di peperoncino sono soggette all’attacco degli afidi. Per prevenire questi parassiti si deve bagnare la pianta con il macerato di ortica una volta a settimana. Un altro perfido nemico delle piante di peperoncino è il ristagno idrico che si evita grazie all’utilizzo di un terreno drenante. Attenzione anche ad evitare i ristagni di acqua nei sottovasi: possono avere effetti nocivi per le piante. Infine, la quantità di acqua è determinante anche ai fini della piccantezza. Con un piccolo trucco: se riducete l’acqua una decina di giorni prima del raccolto, nella bacca aumenterà la quantità di capsaicina, la molecola della piccantezza.